Le metriche finanziarie sono vitali per le startup che stanno considerando la raccolta di fondi: possono essere utilizzate per dimostrare la fattibilità del modello di business; per dimostrare la redditività e la salute finanziaria del business; calcolare l’ammontare dell’investimento di cui si ha bisogno.
Vediamone alcune:
- Gross Profit Margin (Margine di profitto Lordo)
Riflette l’efficienza di una startup nel generare ricavi, considerando i costi coinvolti nella produzione dei propri prodotti e servizi.
Come viene calcolato:
[(Entrate-COGS) / (Entrate)] X 100 = Gross Profit Margin
Dove
COGS = tutti i costi e le spese direttamente correlati alla produzione delle merci
Un margine di profitto lordo elevato significa un rapporto inferiore tra COGS ed entrate totali, il che, a sua volta, significa un maggiore potenziale di profitto.
- Cash Burn Rate
Indica la velocità con cui la startup sta spendendo denaro.
Il calcolo del burn rate è essenziale per:
– Determinare la quantità di denaro necessaria alla startup per continuare a operare e crescere;
– Determinare se il rapporto costi/ricavi è troppo basso o se ci si può permettere di investire di più in iniziative di crescita come marketing e pubblicità.
In genere viene calcolato in termini di quantità di denaro che la startup spende al mese
(Contante Totale all’inizio del mese – Contante totale alla fine del mese) = C.B.R.
- Quick Ratio (Rapporto di Liquidità)
Il Quick Ratio, noto anche come Acid-test o rapporto di liquidità, misura la capacità di una startup di pagare le proprie passività a breve termine utilizzando esclusivamente le attività correnti (o rapidamente convertibili in contante).
Queste attività sono, vale a dire, contanti ed equivalenti, crediti e titoli negoziabili.
La formula per calcolare il quick ratio:
[(C E+T+CR) / PC] X 100 = Q.R.
Dove
C E = Cassa ed equivalenti
T = Titoli Negoziabili
CR = Crediti
PC = Passività correnti (Debiti o Obbligazioni con scadenza entro 1 anno).
Maggiore è il risultato del rapporto, migliore è la liquidità e la salute finanziaria di una startup; più basso è il rapporto, più è probabile che la startup abbia difficoltà a pagare i debiti.