
4 Errori Comuni nel Financial Plan di una Startup
Focus eccessivo sul net profit
Il net profit è uno degli elementi su cui spesso i founders si focalizzano eccessivamente credendo che sia l’elemento fondamentale per ricevere un investimento. Il risultato è che molte startup proiettano profitti elevati prematuramente e finiscono per non considerare altre metriche che possono essere più importanti in una fase di crescita del business. In ottica startup l’obiettivo non è raggiungere il breakeven in 3 anni, ma crescere esponenzialmente sulle metriche cruciali per la startup (le metriche/KPIs di riferimento variano in base al business).
Non considerare adeguatamente il cash flow
Uno dei fini principali di un modello finanziario per una startup in fase seed / series A è quello di comprendere al meglio la struttura dei costi per prevedere il financial need nel corso del tempo, il burn rate e altre metriche che fanno capire quanti soldi “brucia” una startup.
In quest’ottica è importante ricordare che, soprattutto nei modelli B2B, la data di vendita non corrisponde con la data in cui il cash flow entra in azienda. Quindi è importante valutare bene i cicli di vendita e ingresso di cash flow per evitare sbagliate previsioni e rischiare di finire le riserve di cassa.
Sottostima dei costi
Molte startup preparano le stime dei costi in maniera superficiale, senza effettivamente considerare tutte le variabili in gioco con conseguente sottostima dei costi che da una parte non fa fare bella figura davanti ad investitori, dall’altra si rischia di vivere spiacevoli sorprese quanto i costi non stimati vengono a galla durante la vita della startup. A seguire alcuni esempi di costi comunemente trascurati.
Nel caso di startup che producono prodotti fisici vengono spesso sottostimati i costi dei canali di vendita come distributori e retailers.
Altri costi sottostimati in varie startup sono quelli legati al testing, acquisizione licenze e compliance con le regolamentazioni.
Altro esempio di stime a ribasso sono i costi del personale che restano solitamente molto bassi rispetto alle proiezioni di crescita del business.
Nascondere i problemi
Molte startup, quando presentano il loro progetto ad investitori, tendono a nascondere i problemi che stanno affrontando. In tema di aspetti finanziari, i problemi spesso nascosti sono legati a debiti, revenues o altro ancora. È importante ricordare che prima di qualsiasi investimento, l’investitore farà una due diligence dove ogni scheletro nell’armadio solitamente viene fuori e qualora dovesse succedere le conseguenze saranno “no deal” e perdita di reputation nell’ecosistema investitori.
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